Statuto

STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE “GLOCAL THINK”

Articolo 1 Costituzione
È costituito, ai sensi dell’art. 36 e seguenti del Codice Civile, l’Associazione di Promozione Sociale“Glocal Think” (di seguito semplicemente Associazione).
Il modello di funzionamento dell’Associazione è regolata dal presente Statuto, nel rispetto della Legge e dell’applicabile normativa.

Articolo 2 – Sede e durata
L’Associazione ha sede nel Comune di Roma.
La sede può essere trasferita in altra sede, purché nel territorio italiano, con delibera dell’Assemblea.
La durata del l’Associazione è a tempo indeterminato.

Articolo 3 – Scopi e finalità
Glocal Think è un’Associazione di promozione sociale e di sviluppo territoriale che opera in campo sociale e culturale con il principale scopo di favorire soprattutto il ripopolamento e lo sviluppo sociale e digitale delle aree interne, attraverso una piattaforma fisica e digitale in grado di fungere da punto di connessione per tutti gli attori territoriali impegnati per le stesse finalità di sviluppo.
L’Associazione inoltre promuove iniziative specifiche per la realizzazione di una società sostenibile e inclusiva che – anche attraverso lo sviluppo di nuovi modelli di lavoro digitale – riequilibri il divario tra grandi città e piccoli centri, favorendo la creazione di un patto intergenerazionale che sostenga cultura e valori locali.
L’Associazione si propone dunque di sostenere i propri principi tramite una piattaforma di promozione territoriale che riunisce comuni, enti territoriali, associazioni e società private che si occupano dello sviluppo dei piccoli centri per favorire una collaborazione fattiva e fornire un luogo di condivisione di buone pratiche per diffonderle e replicarle.

Tra le altre cose, L’Associazione ha lo scopo di:

  • Favorire la condivisione delle competenze e dei modelli di successo;
  • Promuovere iniziative in grado di migliorare il rapporto tra enti pubblici ed imprese;
  • Aiutare i giovani a costruire e raggiungere i propri obiettivi professionali attraverso gli studi, la ricerca attiva del lavoro, la creazione di impresa, la formazione e la condivisione di esperienze;
  • Incentivare e realizzare progetti per la crescita dei territori;
  • Organizzare e promuovere manifestazioni, convegni, incontri, ed in generale gli eventi idonei a favorire l’incontro tra tutti gli stakeholder pubblici e privati;
  • Incentivare la strategia in ambito turistico al fine di favorire una migliore capacità di attrazione dei borghi italiani;
  • Recuperare e ripristinare immobili, anche beni pubblici inutilizzati e/o confiscati alla criminalità, al fine di utilizzarli per sostenere la nascita e lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali e per la realizzazione di progetti specifici di smartworking;
  • Promuovere e valorizzare la certificazione delle eccellenze del made in italy;
  • Promuove ed incentivare il rapporto degli italiani all’estero con le loro Comunità italiane;
  • Favorire iniziative per la tutela dell’ambiente, della sostenibilità e dell’economia circolare;

L’Associazione si propone dunque di sostenere iniziative principalmente nelle seguenti aree:

  • smartworking, comunque denominato nell’ambito della disciplina normativa dei rapporti di lavoro, affinché diventi un modello in grado di recuperare non solo il divario tra lavoratori italiani del nord e del sud, ma anche capace di redistribuire territorialmente il lavoro, riequilibrando il divario tra grandi città e piccoli centri, sostenendo al contempo il recupero e la valorizzazione di cultura, diversità e tradizioni locali;
  • formazione, con l’obiettivo di promuovere strumenti digitali a supporto di un’istruzione di base e professionale distribuita in grado di riequilibrare l’accesso ad una formazione di qualità tra aree centrali e interne;
  • sostenibilità e ambiente, promozione d’iniziative di riforestazione, riduzione combustibili fossili, agricoltura bio e sostenibile, allevamenti non intensivi, verde urbano, mobilità sostenibile, modelli circolari e sostenibili che possano mettere a valore le specificità locali per nuovi modelli di società distribuita;
  • innovazione e digitalizzazione, per promuovere e diffondere innovazioni in grado di sostenere i principi dell’associazione e garantire il supporto ai territori di competenze e risorse in grado di affrontare progettualità complesse in cui l’obiettivo è l’innovazione dei servizi al cittadino ed alle imprese;
  • benessere dell’individuo, come principio base da cui partire a garanzia di tutte le iniziative che tutelino la salute fisica ed interiore delle Persone;
  • sviluppo delle micro e piccole imprese, attraverso la connessione per garantire supporto e competenze per affrontare le sfide del mercato, far crescere il lavoro, frenare la fuga dai territori e tutte le distorsioni che la mancanza di reddito genera nei giovani e non solo;
  • incoming, come strumento per garantire il popolamento stabile o temporaneo nei centri maggiormente colpiti dalle partenze attraverso diverse forme di turismo con particolare attenzione all’estero;

L’Associazione tutela i diritti inviolabili della persona e promuove la pari opportunità tra individui nel pieno rispetto della libertà e dignità di ognuno.

L’Associazione e il suo ordinamento interno si ispirano ai più ampi principi di democrazia, di integrità e di trasparenza nei rapporti con tutti gli associati.

L’Associazione si qualifica come ente non commerciale e senza scopo di lucro e pertanto il patrimonio non potrà essere distribuito tra i soci, anche indirettamente, salve diverse disposizioni normative. In particolare, durante la vita dell’Associazione è vietata la distribuzione, anche in modo indiretto, di utili o avanzi di gestione nonché di fondi e riserve, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge. Tutti gli utili o gli avanzi di gestione sono destinati alla realizzazione delle attività istituzionali del L’Associazione ovvero di quelle ad esse connesse.

L’Associazione curerà che i fondi da esso raccolti o ad esso erogati siano destinati all’esclusivo fine della realizzazione dei suoi scopi, secondo i più rigorosi criteri di trasparenza e correttezza.
Per il perseguimento dello scopo l’Associazione potrà compiere operazioni mobiliari, finanziarie e bancarie, nonché quelle di altra natura che saranno a tal fine ritenute utili o necessarie.

L’Associazione ha carattere volontario, apolitico, apartitico, aconfessionale, e promuove la diversità nella composizione dei propri organi e articolazioni organizzative. L’Associazione, per il perseguimento delle finalità istituzionali, si avvale prevalentemente delle attività dei propri associati, prestate anche in forma volontaria, libera e gratuita.

È tuttavia fatta salva la possibilità per il l’Associazione, qualora risultasse necessario in ossequio alla realizzazione dei suoi scopi, attribuire a taluni soggetti e/o Soci una remunerazione proporzionata all’attività svolta, alle responsabilità assunte e alle specifiche competenze, ed in ogni caso commisurata ai compensi previsti in enti che operano nei medesimi o analoghi settori e condizioni, ai sensi dell’applicabile normativa.

Articolo 4 – Soci
Sono ammessi come soci le persone fisiche e/o giuridiche che condividono gli scopi del l’Associazione.

I soci si distinguono in:
i) Soci fondatori (“Soci Fondatori”): coloro che hanno costituito il l’Associazione sottoscrivendone l’atto costitutivo;
ii) Soci ordinari (“Soci Ordinari”): coloro che, iscritti, aderiscono alle iniziative del l’Associazione, condividendone scopi e finalità;
iii) Soci sostenitori, coloro i quali, s’impegno a sovvenzionare volontariamente le attività associative con uno speciale contributo, fissato annualmente dal Consiglio Direttivo;
iv) Soci onorari, privi del diritto di voto, sono le persone fisiche che si sono rese benemerite nel promuovere e divulgare le attività statutarie o che sono cultori, o esperti, o che sono personalità in campo culturale, artistico, musicale, artigianale e turistico o che hanno partecipato a manifestazioni artistiche organizzate dall’Associazione.

L’iscrizione all’Associazione è intrasmissibile.
La qualifica di Socio Ordinario è subordinata ad accettazione preventiva da parte del Consiglio Direttivo, contro la cui decisione è ammesso appello all’Assemblea da parte dei consiglieri eventualmente dissenzienti.

La qualifica di Socio Ordinario dà diritto;
i) a partecipare, anche attivamente su base volontaria, alla vita ed attività del L’Associazione;
ii) ad essere informati delle iniziative e degli eventi organizzati;
iii) a partecipare finanziariamente, secondo la propria volontà e disponibilità, alle iniziative ed ai progetti posti in essere dal l’Associazione.

La qualifica di Socio Sostenitore è subordinata alla donazione minima decisa dal Consiglio direttivo per sostenere gli scopi dell’associazione e i specifici obiettivi.

Presentando la richiesta di ammissione al l’Associazione, il candidato Socio Ordinario dichiara di accettare il presente Statuto, di cui prende visione preliminarmente.

L’acquisizione dello status di Socio Ordinario si perfeziona per effetto dell’accettazione del presente Statuto,, mediante sottoscrizione scritta di apposito modulo messo a disposizione da parte del

L’Associazione, e della deliberazione positiva da parte del Consiglio Direttivo.

L’elenco dei Soci del l’Associazione è unico, numerato progressivamente, conservato e aggiornato in copia cartacea e/o telematica, a cura del Segretario, nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali e di ogni ulteriore normativa applicabile.
È facoltà del Socio di recedere in qualsiasi momento dal l’Associazione a mezzo di comunicazione scritta al Consiglio Direttivo.

La qualità di Socio si può perdere per decesso, dimissioni ed esclusione nei casi di seguito indicati.
I Soci sono tenuti a rispettare le norme del presente Statuto e le deliberazioni del Consiglio Direttivo di cui verrà data adeguata pubblicità, la cui inosservanza può dar luogo, nei casi più gravi e su delibera motivata assunta a maggioranza semplice dal Consiglio Direttivo, all’esclusione del Socio, salva la ratifica dell’Assemblea.

L’esclusione può aver luogo anche per indegnità del Socio, nel caso di comminazione di condanne civili o penali o di contegni non appropriati che possano recare danno al prestigio e/o all’attività del L’Associazione stesso, e in ogni caso per gravi e comprovati motivi, su proposta motivata del Consiglio Direttivo, assunta a maggioranza semplice, sottoposta all’approvazione dell’Assemblea.

Articolo 5 – Patrimonio
Il patrimonio dell’Associazione è costituito dalle quote associative e dai contributi volontari:
i) dei Soci Fondatori;
ii) dei Soci Ordinari;
iii) dei Soci sostenitori;
iv) di enti pubblici e privati, nonché di persone fisiche simpatizzanti.

L’esercizio sociale si chiude il 31 dicembre di ogni anno.
I contributi versati all’Associazione non sono ripetibili.

Articolo 6 – Organi
Sono Organi del L’Associazione:
l’Assemblea;
il Presidente;
il Consiglio Direttivo;
il Collegio sindacale
il Board Scientifico.

  • Articolo 7 – Assemblea
    L’Assemblea è composta da tutti i Soci Fondatori e Ordinari dell’Associazione (sono esclusi i soci sostenitori), intervenuti all’atto costitutivo ovvero successivamente ammessi secondo quanto disposto dal presente Statuto. L’assemblea e tutte le riunioni dell’associazione verrà svolta formalmente in modalità digitale da remoto.
    L’Assemblea delibera sulle seguenti materie:
  • nomina, revoca e sostituzione dei componenti il Consiglio Direttivo e del Presidente;
  • ammissione di nuovi Soci del L’Associazione, nel caso venga appellata la delibera del Consiglio Direttivo di ammissione di un Socio;
  • esclusione di Soci del L’Associazione;
  • approvazione del bilancio annuale, preventivo e consuntivo;
  • modifiche del presente Statuto;
  • trasformazione, fusione o scissione dell’Associazione;
  • trasferimento di sede;
  • scioglimento e liquidazione dell’Associazione, nomina e poteri dei liquidatori;
    ogni altra deliberazione inerente il perseguimento degli scopi dell’Associazione che venga sottoposta al suo esame dal Consiglio Direttivo.

L’Assemblea è convocata dal Consiglio Direttivo ogniqualvolta lo reputi opportuno, ed in ogni caso almeno una volta all’anno, entro 120 (centoventi) giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale per l’approvazione del bilancio relativo all’esercizio precedente.

L’Assemblea è convocata mediante avviso inviato in via telematica contenente l’indicazione del giorno, dell’ora, il numero di audio o video conferenza a cui potersi collegare, e delle materie da trattare, almeno 8 (otto) giorni prima di quello fissato per la riunione.

Tutti i Soci regolarmente iscritti all’Associazione hanno diritto di intervenire nell’Assemblea. I Soci possono farsi rappresentare con delega esclusivamente da altri Soci, nel rispetto di quanto disposto all’articolo 24, comma 3, c.c e per un numero massimo di cinque deleghe a socio.

L’Assemblea totalitaria, a cui partecipino tutti gli aventi diritto, si intende regolarmente costituita anche in assenza di convocazione.
Ogni Socio dell’Associazione ha diritto ad un voto.

L’Assemblea è validamente costituita in prima convocazione qualora siano presenti, direttamente o per delega, almeno i due terzi dei Soci del L’Associazione. In seconda convocazione, l’Assemblea si intenderà validamente costituita qualunque sia il numero degli intervenuti, personalmente o per delega.

Sulle materie ad essa riservate o deferite, salvo quanto diversamente disposto nel presente Statuto, l’Assemblea delibera a maggioranza dei voti dei Soci presenti.

Le delibere di cui al paragrafo 2, numeri 6 e 8 del presente Articolo devono essere approvate, sia in prima che in seconda convocazione, con il voto favorevole di almeno i due terzi dei Soci. In caso di scioglimento dell’Associazione, l’Assemblea provvede alla nomina di uno o più liquidatori determinandone i poteri e l’eventuale compenso, e delibera in ordine alla devoluzione del patrimonio esistente ad altra associazione con finalità analoga o a fini di pubblica utilità.

L’Assemblea è presieduta dal Presidente, in caso di sua assenza o impedimento, dal Vice Presidente, se previsto, ovvero dal Socio più anziano di età.

Le funzioni di Segretario dell’Assemblea, per ciascuna riunione, saranno svolte dal Segretario del

L’Associazione, ovvero in sua assenza da un soggetto, anche esterno al L’Associazione, all’uopo nominato dal Presidente. Il Segretario provvederà alla redazione del verbale assembleare, poi sottoscritto dal medesimo e dal Presidente dell’Assemblea.

Articolo 8 – Amministrazione
Il L’Associazione è amministrato da un Consiglio Direttivo composto da un minimo di tre fino a nove membri scelti tra i Soci.
I componenti il Consiglio Direttivo sono nominati dall’Assemblea, durano in carica per cinque esercizi e possono essere rieletti.
Il primo Consiglio Direttivo viene nominato nell’Atto Costitutivo.

Qualora venga meno, per qualunque causa, un componente del Consiglio Direttivo, il medesimo alla prima riunione utile provvede alla sua sostituzione per cooptazione, convocando poi senza indugio un’Assemblea per la sua convalida.
Il Consiglio Direttivo viene convocato con avviso personale, inviato via “email”, contenente l’ordine del giorno, inviato a cura del Presidente unitamente all’ordine del giorno della riunione ed alla eventuale documentazione a supporto della sua trattazione, almeno cinque giorni di calendario antecedenti la data della riunione.
Il Consiglio Direttivo è altresì convocato quando lo richiedano per iscritto almeno [la metà] dei componenti del Consiglio medesimo.
Il Consiglio Direttivo è validamente riunito quando è presente la maggioranza dei suoi componenti.
Le riunioni a cui partecipino tutti i componenti sono valide anche in difetto di regolare convocazione.
Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei voti dei presenti.
Il Consiglio Direttivo nomina al suo interno un Presidente, uno o più Vice Presidenti, un Tesoriere e, su proposta del Presidente, un Segretario anche esterno all’Associazione, che curerà la redazione del verbale di ciascuna riunione del Consiglio.
È possibile cumulare più cariche in capo allo stesso consigliere.

Articolo 9 – Competenze del Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria del L’Associazione, eccettuati solo quelli espressamente riservati all’Assemblea dei soci dal presente Statuto. Il Consiglio Direttivo può delegare specifiche attribuzioni a uno o più dei suoi componenti.
Sono riservate al Consiglio Direttivo, in conformità al presente Statuto, le seguenti materie:
la presentazione all’Assemblea delle proposte di bilancio preventivo e consuntivo;
l’amministrazione del patrimonio e l’approvazione del Piano di attività annuale o pluriennale del

L’Associazione, sulla base delle Linee Guida approvate dal Board Scientifico;
le proposte all’Assemblea di:
i) modifiche del presente Statuto;
ii) trasformazione, fusione o scissione dell’Associazione;
iii) scioglimento e liquidazione dell’Associazione; trasferimento della sede;

l’esecuzione delle delibere dell’Assemblea;
la negoziazione di tutti gli atti e contratti, di contenuto patrimoniale e non, necessari od utili per il funzionamento dell’Associazione e per il perseguimento dello scopo;
l’attribuzione dei poteri al Presidente e la definizione del relativo compenso;
la nomina di collaboratori, rappresentanti e consulenti, compresa l’approvazione degli eventuali relativi compensi, tenendo in specifica considerazione le disponibilità finanziarie del momento e motivando espressamente la sostenibilità dei relativi costi rispetto alle risorse necessarie per il perseguimento degli scopi dell’Associazione.

Articolo 10 – Presidente
Il Presidente è nominato dai Soci Fondatori nell’Atto Costitutivo, è componente di diritto del Consiglio Direttivo e dura in carica per cinque anni.
In aggiunta ai poteri questi delegatigli dal Consiglio Direttivo, il Presidente ha il potere di:
rappresentare legalmente l’Associazione di fronte ai terzi ed in giudizio;
convocare il Consiglio Direttivo e l’Assemblea dei Soci, presiederle e curarne l’ordinato svolgimento dei lavori;
curare l’esecuzione delle delibere del Consiglio Direttivo;
sorvegliare il buon andamento amministrativo e gestionale dell’Associazione;
mantenere i rapporti di comunicazione con i Soci, con le istituzioni e i mezzi di stampa e di comunicazione e di curare l’immagine dell’Associazione, sulla base delle Linee Guida approvate dal Board Scientifico;
verificare il rispetto dello Statuto.

Il Presidente, in caso di urgenza, potrà esercitare i poteri del Consiglio Direttivo. In tal caso il Presidente dovrà provvedere senza indugio a convocare una riunione del Consiglio Direttivo per la relativa ratifica.

Articolo 11 – Board Scientifico
L’Associazione è indirizzata nelle principali scelte volte ad orientare le attività finalizzate al perseguimento dei suoi scopi da un Board Scientifico, composto da un minimo di tre fino a un massimo di nove membri. Il Consiglio Direttivo, alla prima riunione di insediamento, provvede alla nomina dei componenti del Board Scientifico. A tal fine, il Board Scientifico approva annualmente delle Linee Guida di indirizzo dell’attività dell’Associazione.
I componenti del Board Scientifico durano in carica cinque anni, per qualunque causa, con delibera del Consiglio Direttivo.
Il Board Scientifico si riunisce almeno una volta l’anno per l’approvazione delle Linee Guida del Piano di Attività annuale o pluriennale, su proposta del Consiglio Direttivo, eventualmente accompagnata da un documento ricognitivo delle valutazioni in merito espresse dal Consiglio Direttivo.
Il Board Scientifico può inoltre essere convocato dalla maggioranza dei suoi componenti per definire il contenuto di eventuali raccomandazioni al Consiglio Direttivo, in merito a qualunque argomento che si relazioni con il corretto perseguimento degli scopi dell’Associazione e con la sua corretta amministrazione. Le raccomandazioni del Board Scientifico non sono vincolanti, ma eventuali scostamenti da parte del Consiglio Direttivo rispetto ad azioni o attività così raccomandate dovrà essere adeguatamente motivata.

Articolo 12 – Collegio dei Revisori dei Conti.
Il Collegio dei revisori dei conti, si compone di tre membri effettivi e due supplenti, eletti dall’Assemblea dei soci. Il Collegio dei Revisori dei Conti sceglie il Presidente nel suo seno. Il Collegio dei Revisori dei conti svolge funzioni di controllo sulla gestione contabile dell’Associazione e presenta all’Assemblea una relazione sul bilancio annuale preventivo e sul rendiconto consuntivo. A tale scopo, gli atti contabili, il bilancio preventivo ed il rendiconto consuntivo, predisposti dal Presidente, saranno messi a disposizione dei Revisori dei Conti, presso la sede sociale, dieci giorni prima della data fissata per la riunione dell’Assemblea che dovrà procedere alla approvazione dei bilanci stessi.

Articolo 13 – Gratuità delle cariche
L’incarico di Presidente e di componente del Consiglio Direttivo è svolto a titolo gratuito, salvo il rimborso delle spese sostenute e documentate.

Articolo 14 – Disposizioni finali
Per quanto non espressamente contemplato nel presente Statuto, si fa espresso riferimento alle disposizioni del codice civile ed alle altre applicabili disposizioni normative, di tempo in tempo vigenti.