Glocal Think
L' Associazione
Glocal Think è un luogo di incontro e confronto tra imprese, associazioni ed istituzioni.
Un’ecosistema che ha come obiettivo la valorizzazione dei Territori, soprattutto quelli più piccoli e riconducibili alle aree interne del nostro Paese. Vogliamo sviluppare una piattaforma phygital in cui poter condividere esperienze e progettualità con la convinzione che la forza è nella Rete e nella partecipazione, ma attraverso le competenze.
Per questo motivo abbiamo creato un team di professionisti che vengono attivati al supporto delle imprese e delle Amministrazioni su progetti specifici e con un focus su PNRR.
Una Piattaforma globale che valorizza l’identità locale.
I soci che possono aderire sono:
IMPRESE
ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONI DEL TERRITORIO
COMUNI ED ENTI LOCALI
Mission & Vision
MISSION
Creare valore condiviso e sostenibile per il Territorio, attraverso connessioni professionali ed Istituzionali con tutti gli Stakeholders, contribuendo concretamente al benessere integrale delle Persone.
VISION
“Essere riconosciuti come un Centro di Competenza al servizio dei territori, per essere un loro continuo e certo punto di riferimento”
Alla P.AR.I (Progetto Aree Interne) è uno dei principali obiettivi che muovono le nostre iniziative all’interno del quale si sviluppano tutte le progettualità che hanno come scopo quello del ripopolamento delle Aree Interne, della rigenerazione dei piccoli Comuni.
Alla P.AR.I ispira la nostra Missione e Visione, in sintesi garantire il benessere degli individui e dei luoghi anche attraverso l’equità di accesso a servizi ed alle opportunità.
Sappiamo che le Aree interne italiane sono Territori fragili ,distanti dai centri principali di offerta dei servizi essenziali, spesso abbandonati a loro stessi, che però coprono complessivamente il 60% dell’intera superficie del territorio nazionale, il 52% dei Comuni ed il 22% della popolazione Distanza e Divario sono al centro del dibattito quando si parla di queste Aree.
Le distanze possono essere fisiche, ma anche tecnologiche o peggio ancora legate ai servizi essenziali. Il divario è tutto ciò che deriva da queste distanze, ed è una condizione, un malessere, una distorsione. Il divario può essere digitale, culturale, sociale, sanitario, informativo. Ogni divario porta in sé disuguaglianze, assenza di equità.
Alla P.AR.I (Progetto Aree Interne) è uno dei principali obiettivi che muovono le nostre iniziative all’interno del quale si sviluppano tutte le progettualità che hanno come scopo quello del ripopolamento delle Aree Interne, della rigenerazione dei piccoli Comuni.
Alla P.AR.I ispira la nostra Missione e Visione, in sintesi garantire il benessere degli individui e dei luoghi anche attraverso l’equità di accesso a servizi ed alle opportunità.
Sappiamo che le Aree interne italiane sono Territori fragili ,distanti dai centri principali di offerta dei servizi essenziali, spesso abbandonati a loro stessi, che però coprono complessivamente il 60% dell’intera superficie del territorio nazionale, il 52% dei Comuni ed il 22% della popolazione Distanza e Divario sono al centro del dibattito quando si parla di queste Aree.
Le distanze possono essere fisiche, ma anche tecnologiche o peggio ancora legate ai servizi essenziali. Il divario è tutto ciò che deriva da queste distanze, ed è una condizione, un malessere, una distorsione. Il divario può essere digitale, culturale, sociale, sanitario, informativo. Ogni divario porta in sé disuguaglianze, assenza di equità.
Board Scientifico
Claudia Quadrino
CEO di Olidata S.p.A.
Alfonso Pecoraro Scanio
Presidente Fondazione Univerde
Alessandro Bianchi
Urbanista e Direttore della Scuola La Fenice Urbana
Filomena Maggino
Coord. Dip. Benessere Integrale Pontificia Accademia Mariana Internationalis
Giuseppe Sommario
Docente Università Cattolica Sacro Cuore